Solo le realtà cooperativistiche si salvano, non tutte e comunque ancora per poco....
Nell'ingranaggio consumistico, poi, va anche peggio, perché al netto dei condizionamenti del marketing subliminale, dentro di te lo senti e lo sai che l'unico riconoscimento che ti viene concesso e' quello di consumatore attivo di beni ad obsolescenza programmata. Fanno leva sulle tue emozioni per spillarti soldi strasudati per merci inutili e con un ciclo di vita breve...
Nel microcosmo delle relazioni umane sei costretto a prendere atto che spesso e' l'opportunismo ad avere la meglio...Gli affetti ed i legami disinteressati, quelli da coltivare per il puro piacere ed arricchimento che danno, sono sempre più rari e fragili, sottoposti a forze centripete pronte a disintegrarli per far posto ai nuovi rapporti usa e getta, liquidi avrebbe detto Bauman. Nessuno sforzo, nessun sacrificio e nessun orizzonte a lungo termine...
In un mondo così come fai a non sentirti fragile ed alla mercé degli eventi?
Non ho risposte ma so dove attingere alla mia forza, e cioè nelle passioni, nelle emozioni e negli affetti più autentici... Lotto ogni giorno per proteggere e coltivare il mio piccolo grande Eden fatto di piaceri semplici, di cose e persone in cui credo, di viaggi, di sussulti del cuore e di ampliamenti dello sguardo, e forse, chissà, non mi perderò in questo mondo così folle....