tag:blogger.com,1999:blog-40067826623578786022024-03-13T06:19:09.279-07:00EmozionIncorsoSono Fidalma e vivo di emozioni, di viaggi e di emozioni che viaggiano💙
La scrittura è per me un veicolo straordinario e quindi eccomi qui, pronta ad emozionarmi ed a viaggiare con voi attraverso le parole. Le mie parole, le vostre parole, le nostre parole...
Benvenuti compagni di emozioni e di viaggio!Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.comBlogger29125tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-56593232284673116452018-06-29T22:52:00.000-07:002018-07-23T22:56:52.594-07:00Emozione estate🐠Ma che belle quelle mattine d'estate in cui ti alzi, spalanchi le finestre ed irrompe la luce accompagnata da una piacevole e frizzante brezzolina che ti fa sentire così viva!<br />
L'estate e' la vita che torna a travolgerti, la voglia di osare, socialità allo stato puro. E senza neppure averlo programmato più di tanto, ti ritrovi a passeggiare la sera sotto la luna piena, a cenare in giardino con gli amici, a condividere concerti jazz con una gradita folla di estranei💛<br />
Ti piace vestirti di tessuti che sono una carezza, profumarti con essenze esotiche, camminare leggera su sandali di corda. Non ti stancheresti mai di stare in compagnia e di partire, di trasgredire, di amare e sognare... L'estate ti invita ad assaporare ogni cosa a fondo, perché senti che la vita e' qui ed ora e da nessun'altra parte in nessun altro tempo. La stagione del presente in cui ti immedesimi con la natura e desideri creare legami e afferrare opportunità. I cambiamenti si susseguono rapidi ed inarrestabili come le onde del mare e tu, per una volta, non ci pensi proprio ad opporre resistenza, ti fai cullare e trasportare e ritorni giovane ed entusiasta, speranzosa, grintosa... Nulla che valga la pena va sprecato o lasciato intentato e tu vivi pienamente ad ogni tuo respiro💛Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-24337738746594247082018-05-25T08:50:00.000-07:002018-06-14T07:20:46.785-07:00L'emozione di trasformare un sogno in realtà💖Ci sono sogni che rimangono tali per tutta la vita e sogni che un bel giorno ti alzi e decidi di realizzare. Perché finalmente sei pronta e finalmente senti che niente e nessuno ti potrà fermare, che ti metterai in gioco al 100% e che ci proverai con tutte le tue forze...<br />
E' un'emozione meravigliosa che ti premia per il tuo coraggio e per il tuo volerti così bene, ora che hai dato a te stessa il permesso di tentare ed osare. Non e' detto che ci riuscirai, ma l'energia potente e migliore in fondo ti viene dalla risoluzione di agire, passando dalla fantasia alla realtà. A meno che non si tratti di sogni irrealizzabili, e' dentro di noi che sta la chiave magica per realizzare i nostri desideri, perché siamo noi che pensiamo di non potercela fare, o di non meritarlo, o di non volerlo per davvero...E quante volte le circostanze sono propizie, i tempi maturi, gli altri disponibili e noi invece bloccati, impotenti ed inconsapevoli...E proprio per questo e' davvero emozionante percorrere un cammino ed arrivare al punto di inizio di una nuova vita in cui ti ami e ti concedi di volare...Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-55095158578266730922018-04-27T11:35:00.000-07:002018-05-19T01:10:48.811-07:00Emozione grandiosa la speranza🤞🏻La mia emozione preferita e' la speranza, il mio personale motore di benessere e motivazione. Per me la speranza e' tutto, e' l'aria che respiro e che mi permette di andare avanti ed affrontare una realtà a volte ingiusta e pesante per un'idealista come me...<br />
Avere speranza significa alzarmi la mattina e credere che posso diventare una persona migliore e che il mondo può essere un posto migliore, contemplare la possibilità di coltivare un sogno, di prefiggermi degli obiettivi per cui lottare. Nella mia vita non ho mai smesso di sperare, sia quando le cose andavano bene che quando andavano male... Soprattutto quando andavano o vanno male, perché non mi piace pensare che i giochi siano chiusi. E se anche lo fossero, qualcosa di nuovo e di bello potrebbe sempre arrivare. Sono un'inguaribile ottimista ed idealista, lo<br />
so, e mi reputo fortunata ad avere un cuore sempre aperto alla speranza...E si, la speranza e' una questione di cuore e non di testa, una certezza fideistica che ti pervade l'anima a dispetto di qualsiasi ragionamento possibile e che puoi coltivare lasciandole uno<br />
spazio sacro e speciale dentro di te... Il giardino interiore della speranza richiede cure semplici ma costanti per mantenersi vivo, ed il suo nutrimento migliore e' la capacità di vedere la bellezza delle cose, quella che va oltre ed e' altro, quella che conforta quando il proprio mondo va in frantumi e nobilita quando limiti e difese la fanno da padroni...<br />
Sperare vuol dire avere fiducia in me stessa e nel compimento del mio destino terreno, arrendermi<br />
al corso dell'esistenza certa che accadrà ciò che deve accadere e che a volte c'è solo<br />
da mollare la presa ed assecondare la corrente...<br />
Ho sperato e continuo a sperare tanto nella mia vita, senza illudermi troppo e mettendomi in gioco ed in discussione quando arriva il momento di farlo, per mantenere accesa la fiamma della speranza ed alimentarla con la riflessione e l'azione...<br />
Ho sperato ardentemente di trovare l'Amore ed e' successo, ho sperato di evolvermi spiritualmente e<br />
sto realizzando un percorso importante, ho sperato di poter vivere in una grande città ed eccomi a Roma, e tuttavia la speranza migliore e' quella che deve compiersi e forse potrebbe non farlo mai...<br />
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<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-1040518123905014052018-03-23T02:09:00.000-07:002018-03-27T02:19:18.241-07:00Fattore emotivo Don Chisciotte😏Le emozioni non sono solo piacevoli, si sa, ed a volte possono fare molto male dentro...<br />
Penso per esempio a quei momenti in cui mi sento estranea a tutto, al mio corpo, al mio pensiero, al mondo che va troppo di fretta e segue regole lontane dai valori in cui io mi riconosco...A volte mi percepisco diversa ed inconciliabile rispetto ai gruppi che frequento, soprattutto quelli di lavoro in cui la solidarietà non ha posto, e capisco che sono io la disadattata, perché sensibilità e gentilezza non muovono ne' governano sistemi, grandi o piccoli che siano... E allora mi prende lo sconforto, e poi la rabbia per essere quello che sono e non poter trascendere troppo la mia natura, perché si sa, se nasci tondo non muori quadrato... Talora il mio spirito si fa particolarmente battagliero e mi armo contro la maleducazione e la sopraffazione e vinco una battaglia, ma la guerra e' sempre persa ed in fondo sarebbe saggio accettare stoicamente il tutto, vivendo e lasciando vivere... Solo che poi, inevitabilmente, c'è gente che non ti lascia vivere perché vuole il tuo spazio per allargare il suo e scorrettamente pure, visto che questo siamo noi umani, portatori di interessi ed egoismi individuali pronti a prevaricare chi ci ostacola e vuole innalzarsi un minimo verso ideali collettivi...<br />
Insomma a volte mi vivo come una piccola Don Chisciotte e mi piace e non mi piace, ma così sono e così vado avanti , per mia scelta o forse no, dal momento che con l'ipersensibilita' ci sono nata, e non so ancora cosa ne farò di questa risorsa (o condanna)....Mi chiedo se riuscirò a creare qualcosa di veramente bello ed importante che esuli dal mio universo affettivo, quello si grandioso ed a mia misura💛<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-67510924708979160762018-02-23T10:07:00.000-08:002018-03-05T10:15:04.860-08:00Essere adulti che emozione👍🏻Una delle emozioni più importanti ed indelebili della mia vita e' legata alla consapevolezza di essere diventata adulta, molti anni fa...All'epoca ero stabilmente precaria nella mia professione ed all'improvviso realizzai che avevo imparato a procacciarmi il lavoro ed essere autonoma da un tempo sufficiente a poter contare su me stessa; anche la solitudine non era più un problema ma al contrario uno stimolo a coltivare interessi e passioni ed a godere della compagnia di una persona che cominciava a piacermi tanto e cioè me stessa; non mi sentivo più vittima di niente e nessuno tranne che durante la sindrome premestruale ed ero più che altro impegnata ad avere il controllo delle mie scelte e della mia vita... I sensi di colpa non mi affliggevano più come prima quando pronunciavo un no, anzi i no avevano iniziato a fioccare nelle relazioni affettive, dapprima con rabbia e poi con fermezza e decisione. Era in corso un processo di profonda ed inedita conoscenza di me stessa e di approccio alla quotidianità creativo e tenace come non mai ... Il piacere personale non era più subordinato alle esigenze egoistiche degli altri e la mia casa mi rappresentava finalmente tanto: stava diventando il mio rifugio, il porto da cui salpare, il mio tributo all'armonia ed alla bellezza...<br />
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Tutto questo era dentro di me quella sera di primavera in cui camminavo sui tacchi alti e mi stringevo nel mio amato trench blu perché l'aria era piacevole e frizzantina, e mi sentivo pronta a conquistare il mondo con le mie forze, senza nessuno da cui dipendere o da controllare... Appartenevo a me stessa sia nel corpo che nell'anima e desideravo ardentemente vivere, osare, conquistare, amare, volare💛<br />
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Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-44490610290643347952018-01-26T04:32:00.000-08:002018-02-22T04:40:37.655-08:00L'emozione di darsi la priorità💛Che emozione il giorno in cui ti svegli e ti senti completamente in te, consapevole dei tuoi diritti e della legittimità del chiedere agli altri💛<br />
Hai passato tanti anni a prenderti cura ed offrire il tuo cuore, la tua sincerità e la tua lealtà, spesso a chi non l'avrebbe meritati, perché così va la vita, e finalmente senti di poter lasciar andare tutto<br />
questo... Sai dal profondo dell'anima che nessuno avrà più da te ciò che non e' in grado di conquistare, dal momento che d' ora in poi tu e solo tu sarai al centro del tuo universo, coi tuoi bisogni e desideri, col tuo senso di giustizia e cura, col tuo cervello e la tua sensibilità...<br />
E' il giro di boa che ti fa diventare adulta e rinunciare alla ricerca dell'approvazione e dell'amore altrui, che poi l'approvazione e l'amore arrivano naturalmente e se non accade e' perché qualcuno ti sta sfruttando e non hai bisogno della sua presenza, anzi... All'improvviso hai la voglia e l'energia di chiudere porte ed aprirne altre, di comportarti come non hai mai fatto, di congedare persone e situazioni che ti sembravano necessarie ma in realtà sono accessorie e rimovibili...<br />
Il tuo corpo ed il tuo cuore ti appaiono in una dimensione di sacralità che finora avevi riconosciuto alla sfera fisica ed emotiva di tutti tranne che di te stessa, ed allora vedi passare davanti agli occhi un infinito The End che e' il tuo vero inizio💛Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-60949570218570495882017-12-22T02:11:00.000-08:002018-01-11T02:15:25.228-08:00Natale che emozione🌲Natale mi emoziona sempre e mi invoglia a prendermi ancora più cura della casa, pulendola ed addobbandola in modo speciale❤️ Negli anni ho messo su una collezione di decori ed oggetti davvero notevole, spulciando nei mercatini delle capitali europee e di ogni dove, ed il loro allestimento comporta ritualità e tempi adeguati, con musica natalizia di sottofondo ed una giornata tutta per me e per i miei balocchi... Preparare la casa per le feste e' una festa che mi fa tornare bambina e che evoca in me ricordi straordinari di presepi artigianali odorosi di muschio e di ritrovi familiari imponenti, con tombole crespelle e chjinarelle (fritti e dolci tipici calabresi)... Mi sento così felice e speranzosa mentre, ascoltando e canticchiando Adeste Fidelis, accendo le candele e sistemo i runner presi a Cortina, oppure appendo all'albero i ciondoli biedermeier comprati sotto la neve a Budapest e tuttora profumati di alloro e cannella, o predispongo sull'armadio della camera da letto i 10 magnifici pezzi di legno di banano del presepe africano vinto ad una riffa solidale tanti anni fa...<br />
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La cucina, poi, diventa un tripudio di rosso e di calore e di frutta secca che mi riempie gli occhi ed il cuore e mi riporta alla cucina di mia nonna con la stufa a legna sempre in funzione e le voci festose di un numero imprecisato di nipoti e parenti❤️</div>
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Natale ha i suoi riti e la sua estetica meravigliosa, mi spinge a cercare e coltivare la semplicità delle cose nella ricca cornice dei suoi simboli e sussurra alla mia anima ricordi armoniosi e nuove tradizioni, come il brunch delle feste con gli amici più cari...</div>
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E' un incanto che ho la fortuna di ritrovare sempre e che rende la vita più bella❤️</div>
Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-30250063116977395652017-11-24T01:51:00.000-08:002017-12-15T02:13:59.818-08:00L'emozione del traguardo✌🏻Che emozione raggiungere un traguardo importante dopo averlo sognato, pianificato e perseguito con tutte le mie forze mentali e fisiche, dopo aver incontrato draghi e mostri e attraversato mari ed oceani, scalato montagne, trasformato me stessa e dopo aver ceduto alle paure ed all'angoscia di non farcela...<div>
Che emozione sentirmi viva e forte, positiva, invincibile nella mia umanità fatta di limiti e sfide...E' come quando da ragazzina correvo nel mezzofondo e quei mille metri me li dovevo conquistare uno per uno, dosando le energie e tenendo a bada gli scherzi dell'ego che si abbatteva alla minima difficoltà, sudando, beffandomi dell'anemia e tenendo lo sguardo fisso sul traguardo...Perché era li' che dovevo arrivare e non importava quanto duro fosse il terreno, scorretti gli avversari o inclemente il clima, i miei occhi guardavano lontano e le gambe correvano regalandomi libertà e qualche bella vittoria... Ho lasciato il mezzofondo da tanto tempo ma quell'attitudine mi e' rimasta dentro e torna a guidarmi nelle piccole e grandi sfide della mia vita...</div>
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Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-70045567184679653522017-10-27T09:29:00.000-07:002017-11-07T09:37:36.219-08:00L'emozione del ritorno💛A volte nella vita bisogna andare per poi tornare, perdersi per ritrovarsi, lasciare per riprendere...<br />
Il percorso può essere lineare o tortuoso, semplice o complesso, breve o infinito, giocoso o doloroso, l'importante e' non smarrire mai del tutto la strada e potersi ricongiungere col punto di partenza se vale la pena e se lo si vuole...<br />
Io torno sempre a me stessa ed alla mia anima perché e' il mio valore supremo ed irrinunciabile...<br />
C'è stato un tempo lontano ma anche vicino in cui ho girovagato a lungo prima di potermi o volermi riappropriare di aspetti importanti di me, che credevo perduti per sempre perché qualcun altro me lo chiedeva ed io accettavo, e tuttavia continuavo a mantenere in vita una scintilla sacra che al momento giusto mi avrebbe mostrato il cammino inverso...<br />
Vedere il lato bello del prossimo e delle esperienze, per esempio, e' una scelta ed una capacità che ad un certo punto ho messo da parte per essermi ritrovata mio malgrado fra persone specializzate nell'arte contraria, ovvero imbruttire ad arte la vita e gli altri per invidia, frustrazione o semplice cattiveria...Per una promozione o per una semplice gratificazione da parte del potere...<br />
Sono stata così male e comunque debole e vile nell'accettare i condizionamenti del branco e della pseudocultura della competizione sfrenata. Ho smesso gradualmente di vedere la bellezza intorno a me sentendomi deprivata ed impotente, snaturata, in poche parole omologata ma non più me stessa...<br />
E poi, quasi all'improvviso, ho deciso di tornare alle origini, alla mia anima cui devo fedeltà (e solo a lei) e l'emozione, stupenda, e' stata la stessa che provi quando torni a casa dopo una lunga assenza e ritrovi il calore delle tue certezze, quelle della mente e del cuore💛<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-6281066215669658822017-09-22T02:11:00.002-07:002017-09-22T02:11:33.897-07:00L'emozione dei cassetti dimenticati🔑Che emozione riaprire un vecchio cassetto dimenticato da anni e veder riaffiorare frammenti di un passato lontano che non sarà più... Trovare vecchie ricette di cui ti eri innamorata e che poi non hai avuto il tempo di sperimentare, mentre ora sorridi al pensiero di quanto siano distanti dal tuo modo di cucinare e mangiare... Selezionare decine di biglietti da visita e per ognuno ricordare un aneddoto, sapendo che ne terrai si e no dieci... Rileggere le cartoline affettuose che ti spediva ogni estate il nipotino della vicina a cui davi ripetizioni e che ha appena compiuto 18 anni, così schivo e tenebroso da non somigliare per niente al bambino giocherellone con cui ti divertivi tanto... E quei gadget inutili tipo portachiavi di gomma profumata e penne che non scrivono, oppure i biglietti d'auguri di feste indimenticabili... All'improvviso ti ritrovi a chiederti che saranno mai quelle 2 copie di chiavi che stanno lì da secoli e non hai mai usato ne' cercato, chissà...Dei trucchi che avevi riservato ad occasioni speciali ed hai mollato nel cassetto delle meraviglie perché all'epoca compravi ancora cose belle ed inutili...Addirittura un cellulare che si era rovinato nelle acque di smeraldo di una caletta calabrese, dove hai fatto uno dei bagni più belli della tua vita valso, ahimè, un telefonino, visto che il posto si poteva raggiungere solo via mare e ti sei intestardita a portarti dietro il cell...<br />
Un diario di un'epoca post-adolescenziale sopravvissuto a vari traslochi ed ora ti interroghi sul perché ...Nel frattempo sfogli le pagine e ridi, sorridi e ti corrucci rileggendo di persone e momenti caduti nell'oblio perche' così va la vita, che cambia, sorprende e si trasforma...<br />
E quando chiudi quel cassetto, dopo ore preziose, sei diversa anche tu per i ricordi che hai scelto di tenere con te e di ritrovare chissà quando, in un futuro a data da destinarsi...Riemergi nel presente ed il tempo rallenta per darti modo di essere consapevole e grata💛<br />
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<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-59037275782616882872017-08-25T23:32:00.000-07:002017-09-05T23:35:31.504-07:00Finalmente le ferie💛Vado in ferie (finalmente!) e ci ritroviamo su questo blog venerdì 22 settembre😚Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-8928573908549243642017-08-11T02:09:00.001-07:002017-08-11T02:16:24.326-07:00L'emozione di osare🎲Osare e' una delle cose che mi emoziona di più e di cui ho molto bisogno nelle mie fasi di trasformazione...<br />
Sono una persona abbastanza razionale e pratica, nonostante l'emotività fervida e travolgente, ed i rischi sono previsti e calcolati nella giusta misura, per cui oso coscientemente e mai in modo irresponsabile...<br />
Osare per me e' mettermi in gioco al di là dei tabù e degli stereotipi che regolano la quotidianità, condizionandola spesso per difetto... Osare puo' essere un modo di pensare nuovo, sperimentare una variante relazionale diversa, fare una scelta di cambiamento non proprio sicurissima ma istintivamente a misura, cambiare il percorso abituale, spezzare la routine con l'imprevisto...<br />
Osare e' amare me stessa per prima, fidarmi dell'intuito e seguire i miei ritmi anche se sono diversi da quelli del gruppo... Osare e' sentirmi nel pieno possesso della mia anima e della mia bellezza, senza condizioni, oppure seguire il mio talento senza particolari aspettative, o scegliere di non dipendere da nessuno per la mia felicità, cercandola in ciò che mi piace e mi appaga istante per istante...<br />
Osare e' anche uscire dagli schemi per ottenere ciò che ho sempre desiderato e mai raggiunto, sfidare le paure e perdermi nella bellezza nascosta oltre, dare corpo ad alcune fantasie e lasciare spazio di espressione a parti di me segrete...<br />
Osando sono diventata giornalista pubblicista ed ho incontrato mio marito, e trovato lavoro, e costruito una certa solidità economica, e viaggiato, e creato questo blog...<br />
Osare e' come respirare per me...<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-71079573933682170852017-07-28T03:21:00.000-07:002017-07-29T03:52:21.516-07:00L'emozione di lasciar andare👋🏻L'emozione di lasciar andare e' legata alla volontà di passare oltre e subito dopo al sollievo...A volte puoi impiegare anche anni, ma ci sono persone e situazioni che devi lasciar andare per tutelare il tuo benessere. Sono separazioni difficili e sofferte perché speravi di poter cambiare le cose con tutta te stessa ed invece senza la volontà costruttiva dell'altro non facevi che rimanere al palo della frustrazione e della rabbia...Non e' egoismo ma sana protezione di te stessa e dei tuoi legittimi bisogni e diritti, e quando realizzi questa semplice e sacrosanta verità sei già dall'altra parte della strada.<br />
In alcuni casi ciò che devi lasciar andare sono convinzioni, idee e pregiudizi maturati nel passato e non più idonei al tuo presente, fatto di crescita e di ricerca della felicità.<br />
Talvolta hai bisogno di lasciar andare una vecchia immagine di te, quella a cui hai fatto l'abitudine ma in fondo non ti e' mai piaciuta ne' appartenuta, una specie di versione non aggiornata della tua personalità e della tua complessita', che ora chiedono espressione e giustizia... E così vai dal<br />
parrucchiere e cambi taglio, mentre nelle relazioni private e lavorative che contano cominci a sentire ed agire in modo nuovo... All'improvviso scopri che ti piacciono vestiti ed accessori che non avresti mai considerato prima ed hai la prova che la trasformazione e' in corso.<br />
Per me il lasciar andare più impegnativo e salvifico e' stato l'accettazione di ciò che non avevo mai accettato e la decisione di lasciarlo andare e di far scorrere la vita in attesa del nuovo...Un bel giorno ho deciso di attuare il proposito che mi frullava in testa da tempo, e cioè quello di non essere più attaccata a tutto ciò che mi faceva male perché io ero anche e soprattutto altro, altro dagli altri, altro dal passato e dalla storia personale e familiare, altro dal lavoro, altro da scoprire e sperimentare...<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com52tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-10327778673606169432017-07-14T01:46:00.005-07:002017-08-01T10:09:36.055-07:00L'emozione della femminilità💕Essere donna e' un caleidoscopio di emozioni che non si fermano mai e che a volte controlli a volte no...<br />
Sin dall'infanzia senti il bisogno di prenderti cura e di stabilire una vicinanza con le persone che ami e che contano qualcosa nel tuo mondo... Poi arriva l'adolescenza ed i primi languori, che ti portano a cercare il tuo completamento nel maschile, così diverso e così affascinante, e la confidenza più intima con le innumerevoli amiche...<br />
Con la giovinezza arriva l'emozione dei sogni e dell'onnipotenza che ti fa sentire al centro dell'universo, carica di energia per realizzare un milione di progetti, mentre continui<br />
a prenderti cura di chi scegli ed a cercare quel completamento col maschile che scopri essere ne' facile ne' scontato... Un giorno pensi a te come mamma per la prima volta, ma sai che dovrai aspettare per la stabilità economica e sentimentale, ben lungi dal realizzarsi nell'immediato...<br />
Intanto sperimenti anche le emozioni negative della femminilità, la competizione con le altre donne ed il peso della dipendenza affettiva, che ti porta a dire si più del dovuto...L'emozione dell'ingiustizia sociale per cui tu donna devi e dovrai sempre fare il doppio o il triplo per essere riconosciuta e legittimata, la diseguaglianza nei ruoli lavorativi...<br />
Quando arriva l'amore senti l'emozione più esplosiva di sempre e finalmente il tuo femminile trova quel maschile che cercava e con cui può integrarsi e scoprire la pace e la guerra insieme....<br />
La maternità, nelle sue mille declinazioni e sfumature emotive che percorrono l'intero arco dell'esistenza femminile, e' un moltiplicatore di empatia, comprensione e perdono...<br />
Anche l'emozione della saggezza e della serenità che vengono dall'esperienza e dagli errori commessi e' potente è fondamentale... Così come l'emozione della scoperta permanente: persone, luoghi, idee, parti di se', culture, opportunità....Sempre con spirito di accoglienza e di cura💕<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com46tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-36404647419527908852017-06-30T01:40:00.001-07:002017-08-01T10:13:43.059-07:00Il mare dentro🐠Il mare mi emoziona immensamente da sempre💙 Sono nata in un paesino di mare della Calabria ed i miei ricordi sono meravigliosi e legati ad un tempo in cui la speculazione edilizia costiera non aveva avuto la meglio su un paradiso incontaminato... Rivedo l'acqua cristallina in cui ho imparato a nuotare insieme a mio padre, lo scoglio fantastico su cui raccoglievamo e mangiavamo le patelle con mia madre, risento il suono fragoroso della risacca su cui rotolavano noi bambini quando il mare era grosso, rivivo la sensazione ineguagliabile di una lunga nuotata tra amiche, e poi i tramonti ed i falò ammiccanti dell'adolescenza, il fascino malinconico e potente del mare di fine estate ed il luccichio argenteo del mare settembrino💙<br />
Mi ritrovo al piano superiore di casa di nonna, da sola, nel salottino, a contemplare a dicembre l'immensa distesa blu increspata e quasi ghiacciata dalla temibile tramontana, incapace di distogliere lo sguardo e la mente mentre al piano di sotto si fa baldoria con le crespelle natalizie...<br />
Al mare e' legata la memoria delle fasi di passaggio più importanti della mia vita: il primo costumino col pezzo di sopra, il primo bikini da donna e gli ingenui batticuori, la prima amica del cuore e le confidenze al tramonto sulla spiaggia, la prima comitiva estiva, il primo bagno con mio marito durante la nostra mitica "discesa" in Calabria da Roma...<br />
E se mi soffermo rivedo anche noi tre, io mio fratello e mia sorella, a fantasticare sui misteri marini per poi correre forsennati a giocare coi cugini...<br />
Il mare ce l'ho dentro e lo sogno spesso, scorre in me come il sangue nelle mie vene e ritrovarlo fuori mi rende oltremodo felice💙Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-44919671715042993692017-06-23T04:28:00.002-07:002017-06-23T05:14:36.671-07:00Emozione Capitale💚Vivo a Roma da anni ma riesce sempre ad emozionarmi e sorprendermi...<br />
Mi basta poco - si fa per dire - per dimenticare le contrarietà del traffico, dei servizi pessimi e delle distanze siderali... E' sufficiente scoprire o riscoprire un posto come Villa dei Quintili... Oppure passeggiare una domenica qualunque per Villa Doria Pamphili...O, tornando dal lavoro, scendere d'impulso alla metro Spagna e sedermi sulla scalinata di Trinità dei Monti in mezzo ai turisti, prima di camminare per via della Croce ed uscire su via del Corso all'altezza di Piazza Augusto Imperatore.<br />
E percorrere di sera via dei Fori Imperiali ne vogliamo parlare? O trovarmi davanti il Colosseo all'improvviso, mentre sono sull'81, e lasciare che duemila anni di storia cancellino le amarezze di una giornata di lavoro frustrante...<br />
E quanto mi piace perdermi di giorno o di sera tra le vie di Garbatella per poi sbucare a Via delle Sette Chiese (l'adoro!!!) e mangiare qualcosa al volo sotto gli alberi...<br />
Anche gironzolare per S.Maria Maggiore non e' affatto male, nonostante lo snaturamento demografico dell'Esquilino, oppure passare ore in uno dei tanti mercati rionali (quello del venerdì del Villaggio Olimpico e' il mio preferito!!!)<br />
Andare per mostre con brunch favoloso alle Scuderie del Quirinale ed a Palazzo delle Esposizioni💚<br />
Salire a Monte Mario e guardare dall'alto la città eterna, che spettacolo!<br />
Perché Roma e' Roma. Nonostante tutto...Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com31tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-60433983666509180712017-06-16T09:52:00.002-07:002017-06-16T09:52:28.805-07:00L'emozione della cura❤️Se c'è un'emozione grande e' quella generata dall'amore per un essere fragile ed indifeso affidato alle nostre cure... Può trattarsi di un figlio, di un fratello minore, di un parente vicino o lontano, di qualcuno che abbiamo scelto di tutelare ed in cui ritroviamo le nostre vulnerabilità, oppure di qualcuno che incontriamo sul nostro cammino professionale...Il cuore ci fa sentire vicini e responsabili, felici di trasmettere fiducia, sicurezza ed insegnamenti ad una creatura che per noi rappresenta l'innocenza e la capacità innata di apprendere...<br />
Ci rivediamo come in uno specchio, con alcune delle nostre caratteristiche esasperate, e proviamo una tenerezza infinita... Qualche volta sorridiamo o ridiamo con indulgenza di una debolezza, interveniamo con comprensione per correggere quello stesso difetto che ci ha procurato tanti guai, o semplicemente osserviamo l'evoluzione del carattere e della personalità...<br />
E' meraviglioso provare questo senso di comunione e somiglianza, ritrovare la nostra bellezza imperfetta in un altro essere umano, essere su una lunghezza d'onda così affine da sembrare identica...<br />
Ci emozioniamo e ci sentiamo vivi e felici di amare❤️Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com30tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-20482404858815687422017-06-09T07:51:00.000-07:002017-06-09T11:43:10.682-07:00Rivivere Parigi 🚲Rivivere Parigi dopo nove anni e' stata un'emozione dietro l'altra...<br />
I ricordi bellissimi del mio primo anniversario di matrimonio, innanzitutto...Champagne e menù d'eccezione alla Coupole e felicità a mille per due sposini novelli, oggi coppia matura e collaudata...<br />
E poi i cambiamenti della città, molto più metropoli di allora e militarizzata all'inverosimile per i recenti attentati... Ma nonostante tutto romantica e sorprendente, col nuovo imponente centro di aggregazione di Les Halles ed i suoi allegri risciò turistici...<br />
E le scoperte folgoranti, come il meraviglioso Jardin des Plants, in perfetta sintonia con gli antichi inossidabili amori del Louvre e della scalinata del Trocadero, dove abbiamo gustato ancora una volta la migliore delle crêpes di strada con vista sulla Tour Eiffel...<br />
Il lusso di un calice di vino al Cafe' Les Deux Magots alle quattro del pomeriggio, osservando la vita briosa ed artistica di Saint Germain de Pres da una prospettiva insolitamente scanzonata per l'orario...<br />
L'abbandono felice e ricco di sogni e progetti per l'avvenire sulle adorabili sdraio di ferro dei Giardini di Luxembourg...<br />
E molto altro ancora... Passeggiando per le Tuileries e gironzolando per Montparnasse...Scovando musei inediti ed acquistando sfizi a più non posso al reparto culinario de La Fayette... Innamorandosi di piccoli dettagli art deco intravisti in un locale o all'entrata del metro...<br />
Una settimana di emozioni vecchie e nuove, un'occasione unica e preziosa per ripartire coi viaggi all'estero dopo una pausa forzata lunga un anno e mezzo, uno sguardo ironico, complice ed indulgente sul "come<br />
eravamo e come siamo", uno slancio vitale rinnovato e condiviso verso l'avventura e la scoperta...<br />
Au revoir Paris💛Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com47tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-92039926245599802022017-06-02T00:17:00.001-07:002017-06-02T07:48:27.933-07:00C'era una volta Veneta💝C'era una volta Veneta...<br />
I suoi racconti mi tenevano inchiodata per ore e mi facevano ripercorrere i trent'anni del regime comunista bulgaro di Zivkov da una prospettiva individuale. Quella di Veneta, appunto, che aveva vissuto la sua giovinezza dorata negli anni sessanta ed era nel pieno della maturità e realizzazione personale e professionale alla fine degli anni ottanta, quando la grande manifestazione ecologista e politica di Ekoglasnost di Sofia segno' la fine del comunismo ed il passaggio al multipartitismo.<br />
Veneta, molto dotata artisticamente, aveva studiato all'accademia a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta e col tempo era diventata direttrice di un prestigioso istituto di moda nazionale, nella capitale bulgara. Nel frattempo due matrimoni e due amatissime figlie femmine...<br />
Splendide le fotografie che mi mostrava con orgoglio di cerimonie di stato, dove le mogli e le figlie di dignitari d'alto livello indossavano le sue creazioni raffinate, o di eventi pubblici e privati a cui era stata invitata per la sua carica, o di premiazioni in cui le erano stati attribuiti riconoscimenti importanti.<br />
Io non mi stancavo mai di ascoltarla e di ammirare queste immagini e lei, un giorno, mi disse che se mi faceva piacere avrebbe confezionato il mio vestito da sposa da sola, lo desiderava e lo prometteva... Un sogno ed un onore per me...<br />
Eravamo, come al solito, nel salone ricreativo del centro d'accoglienza per immigrati di Roma Prati, dove io lavoravo all'inizio del duemila e lei era ospite in attesa di sistemazione lavorativa ed abitativa.<br />
Si trovava in Italia già da qualche anno, ed infatti parlava benissimo la nostra lingua, e fino a pochi mesi prima era stata ospite della figlia maggiore, sposata da tempo con un italiano. Arrivata nel nostro paese negli anni novanta in seguito alla fine del comunismo ed alla chiusura del suo istituto, Veneta<br />
aveva sempre sbarcato il lunario grazie alle sue mani d'oro, cucendo e facendo pulizie, ma ora voleva lavorare come badante fissa per non gravare sulla figlia e per guadagnare di più e mantenere la figlia minore, la nipotina e la vecchia madre, rimaste a Sofia.<br />
Giovane ed idealista com'ero, la vita mi sembro' terribilmente ingiusta, e lo e', a confinare in una struttura d'accoglienza straniera ed a condannare al badantato una donna di quel livello e di quel talento... Ma Veneta era più saggia ed esperta di me e mi dedico' molto tempo, insegnandomi come nessuno prima l'arte dell'accettazione e della trasformazione del negativo in positivo... Mi disse che si rivedeva in me per il carattere forte e fragile allo stesso tempo e per l'indomabile spirito libero...Lei e la sua amica e connazionale pittrice Giordana divennero due madri. Mi ero trasferita a Roma da poco, ero alla ricerca di figure guida e fui molto fortunata ad incontrarle. Avrei dovuto aiutarle col mio lavoro e le aiutai, ma loro mi aiutarono di più, offrendomi consigli di ogni tipo, l'esperienza della maturità e l'esempio della straordinaria solidarietà femminile...<br />
Un paio d'anni dopo quel centro d'accoglienza era stato chiuso, Veneta lavorava come governante fissa vicino casa mia, io avevo cambiato lavoro e stavo per sposarmi...<br />
E così mi ricordai della promessa dell'abito da sposa...<br />
Ma questa e' un'altra bellissima storia e la racconterò in seguito... Oggi volevo rendere omaggio a modo mio a Veneta, che da qualche anno e' ritornata a Sofia, dove vive dignitosamente grazie alla pensione sociale italiana guadagnata e sudata con l'acquisizione della cittadinanza, e che mi ha fatto generosamente da madre in una fase delicatissima della mia vita.<br />
Grazie Veneta, grazie per le emozioni che mi hai donato💝<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-89694006822746305432017-05-26T03:38:00.001-07:002017-05-26T09:07:27.132-07:00Fardelli che volano via🍃Un giorno ti svegli e ti senti diversa...Bevi il caffè e gioisci dei tuoi bei sogni notturni che quasi non ricordi più. A dire il vero sono settimane che i sogni sono straordinariamente luminosi e rigeneranti...<br />
Sotto la doccia canti la canzone preferita dei 15 anni e rivivi la leggerezza dell'epoca del gruppo, dei primi amori e della scoperta della femminilità e del mondo. Dopo la doccia ti profumi con una fragranza nuova comprata d'istinto qualche giorno prima. Ti siedi alla tua amata toeletta e lo specchio ovale ti rimanda un volto cambiato: affilato, scolpito, rilassato, gioioso. Non e' successo nulla di eclatante ma qualcosa di intimamente rivoluzionario per la tua vita...<br />
Il peso più grande che portavi da sempre sulle spalle, quella ferita antica mai rimarginata e sempre pronta a riacutizzarsi non e' più nel tuo corpo e nel tuo presente, se non come ricordo o esperienza...Il fardello e' volato via e tu ti sei finalmente lasciata alle spalle quella sofferenza che ha segnato così tanto il tuo percorso, contribuendo d'altronde a renderti ciò che sei...<br />
E' arrivato il tempo del perdono e dell'oblio cosciente e tu scopri che la chiave di volta era dentro di te da tempo immemore... Niente e nessuno ti avrebbe potuto salvare come hai fatto tu, con le tue risorse vitali, le tue prospettive in evoluzione, la tua voglia di crescere ed imparare, la tua positività innata...<br />
Ed ora sei nel contempo la stessa ed un'altra persona, più leggera ed aperta al mondo.<br />
Noi non siamo le nostre ferite ma abbiamo bisogno di perdonare e perdonarci per salvare il nostro cuore...Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com34tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-10086112067418446352017-05-19T04:11:00.001-07:002017-05-19T05:32:06.479-07:00Un vestito speciale💝Che dire, siamo umani ed in quanto tali frivoli e vanitosi, non ci vestiamo solo in funzione del clima e delle circostanze, ma anche per gusto e moda e fare shopping ci può persino appagare. Il segreto e' comprare non per comprare bensì per valorizzare la nostra persona, con qualcosa di cui abbiamo realmente bisogno, anche se poi il concetto di utilità e' molto relativo nel caso dei vestiti e soprattutto per noi donne...<br />
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Il mio primo ricordo vanitoso, a parte la prematura e duratura ostinazione per il rosa, risale all'età di sei anni, all'estate in cui arrivai alla finale dello zecchino d'oro del mio paese con la tristissima canzone "Rapa rapanello". Per l'occasione mia madre decise, con amorevole spirito di sacrificio, di ricavare un vestitino da sera per me da un suo magnifico abito in lame' azzurro. In una sola notte lei e Donna Flora, la nostra leggendaria vicina nobildonna dalle mani d'oro, confezionarono una stupefacente miniatura da tappeto rosso. Sul palco della finale io mi sentii felice, una vera reginetta orgogliosa del suo look così originale e scintillante...E fui prima in ex aequo!!! Un vero trionfo, nonostante il calo di voce dovuto alla giornata di scorribande con mio padre, che per farmi scaricare l'ansia mi aveva portato al mare dappertutto. Tornata a casa, non avrei mai voluto separarmi da quel vestito, che conservo ancora gelosamente nella scatola dei ricordi e che ogni tanto riprendo per ammirarne la minuscola e prodigiosa fattura...<br />
E quando indosso qualcosa di raffinato per taglio e tessuto torna quell'emozione speciale, che mi fa sentire al centro del mondo ed aperta alla vita con leggerezza e disinvoltura...<br />
Quanto amore può esserci in un abito, e cura, e consapevolezza di se', e ambizione, e sogni, e gioia❤️<br />
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Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com28tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-64703483510985617612017-05-12T10:49:00.002-07:002017-05-12T11:17:42.857-07:00L'imperfezione che emoziona💛Una volta, se una cosa subiva un danno non riparabile alla perfezione, la buttavo via senza esitare perché non c'era posto per gli oggetti ammaccati nella mia vita...<br />
Una sera di 11 anni fa mio marito, rientrando dal lavoro, inciampo' in un bellissimo portaombrelli di Deruta e si aprì nel vaso una voragine laterale enorme. Li' per li' mi arrabbiai, ma poi mi misi l'anima in pace e cenammo. La mattina dopo, svegliandomi, trovai il Deruta magicamente ricomposto tranne che per un buco di circa 5 cm di diametro. Andrea aveva trovato persino una nuova collocazione strategica per nascondere la falla tra parete ed ombrelli! Mi racconto' di aver passato gran parte della notte a riparare il portaombrelli per farmi una sorpresa ed io, per la prima volta nella mia vita, realizzai che l'imperfezione esprimeva qualcosa di bello...<br />
Seguirono, negli anni, rotture e riparazioni di ogni genere su tazze, tazzine e soprammobili vari...<br />
Strano ma vero, ho scoperto di tenere a questi oggetti più degli altri e persino le cose spaiate, che in passato mi facevano orrore, hanno un posto d'onore in casa mia.<br />
Così come ho imparato ad accettare ed amare le imperfezioni negli oggetti, ho imparato ad accettare ed amare le cicatrici del mio corpo e della mia anima, perché raccontano anch'esse delle storie. E sono le storie del mio cammino, che fanno parte di me e mi ricordano da dove vengo e dove vado...<br />
Non inseguo più la bellezza algida della perfezione e mi emoziona invece la bellezza originale ed unica dell'imperfezione, in me e negli altri...L'imperfezione sublime della vita che ci fa cadere e rialzare, che ci fa fallire e trionfare, che ci fa sbagliare ed imparare dagli errori...<br />
Come ha poeticamente osservato Leonard Cohen "c'è una crepa in ogni cosa ed e' da li' che entra la luce"Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-24595904148233450892017-05-05T01:25:00.001-07:002017-05-09T10:16:36.703-07:00Varcare la soglia di casa🏠Varcare la soglia di casa e' una delle emozioni più calde e rassicuranti che possiamo provare...<br />
Ci ho messo anni impegno ed amore a fare del mio appartamento un posto armonioso, il mio posto del cuore❤️ Oggi rispecchia la passione per il bello, per i viaggi, per la cultura mediterranea e per le ritualità stagionali. C'è spazio anche per l'espressione di chi lo divide con me e per la celebrazione del nostro cammino comune: foto ricordo, strumenti ipertecnologici accanto a composizioni floreali dal gusto retrò e souvenir tra i libri.<br />
Ecco, varcare la soglia di casa e ritrovare tutto questo dopo una giornata di corse, impegni e competizione e' davvero un balsamo per l'anima...Per me e' come lasciare sull'appendino non solo il soprabito ma pure la corazza e l'armatura che indosso fuori mio malgrado e che a volte mi pesa in modo insopportabile...<br />
Entrare e sentirmi di colpo più leggera e ben disposta, semplicemente me stessa❤️<br />
Sapere che lì dentro nessuno mi giudicherà, come nella bellissima campagna pubblicitaria di Ikea dove ognuno vive ed interpreta il nido a modo suo...<br />
Avere la certezza che nessuno mi colpirà alle spalle o cercherà di fregarmi...<br />
Ritrovare le fragranze familiari e lasciarmi dietro i cattivi odori dei mezzi pubblici...<br />
Fare la doccia e lavarmi di dosso la negatività della giungla metropolitana...<br />
Coccolarmi con un piatto caldo, leggero e gustoso a modo mio (niente panini ne' roba fritta o ripassata da tavola calda, ma solo vapore e piastra)...<br />
Ritrovare una dimensione spazio-tempo-relazionale più umana ed affettiva, lasciare in sospeso una cosa con leggerezza per farne un'altra, senza fretta o stress...<br />
Essere regina del mio regno e guardarmi allo specchio e lasciarmi guardare per come sono davvero❤️<br />
Tutto questo e' casa per me🏠Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com22tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-28095534426532065352017-04-28T03:19:00.001-07:002017-04-29T02:36:08.699-07:00La solitudine dei numeri ultimi🌚In un mondo che corre sempre più veloce e spietato lasciandosi dietro valori, legami e lentezza, in un mondo che rende merce persino i sentimenti e le emozioni, ecco in un mondo così a volte ti senti nessuno...Un semplice numero intercambiabile nella sfera del lavoro, dove le politiche di gestione del personale delle grandi aziende misurano la loro efficacia in termini di tagli, oppure la dignità e l'eccellenza imprenditoriale non sono supportate dal sistema economico e bancario... Ti avevano fatto credere che il Lavoro ti avrebbe redento e definito come persona ed ora te lo tolgono con nonchalance, magari da un giorno all'altro, oppure ti risparmiano lasciandoti con una terribile spada di Damocle sulla testa e pronto a rinunciare ai tuoi diritti pur di mantenere la posizione...<br />
Solo le realtà cooperativistiche si salvano, non tutte e comunque ancora per poco....<br />
Nell'ingranaggio consumistico, poi, va anche peggio, perché al netto dei condizionamenti del marketing subliminale, dentro di te lo senti e lo sai che l'unico riconoscimento che ti viene concesso e' quello di consumatore attivo di beni ad obsolescenza programmata. Fanno leva sulle tue emozioni per spillarti soldi strasudati per merci inutili e con un ciclo di vita breve...<br />
Nel microcosmo delle relazioni umane sei costretto a prendere atto che spesso e' l'opportunismo ad avere la meglio...Gli affetti ed i legami disinteressati, quelli da coltivare per il puro piacere ed arricchimento che danno, sono sempre più rari e fragili, sottoposti a forze centripete pronte a disintegrarli per far posto ai nuovi rapporti usa e getta, liquidi avrebbe detto Bauman. Nessuno sforzo, nessun sacrificio e nessun orizzonte a lungo termine...<br />
In un mondo così come fai a non sentirti fragile ed alla mercé degli eventi?<br />
Non ho risposte ma so dove attingere alla mia forza, e cioè nelle passioni, nelle emozioni e negli affetti più autentici... Lotto ogni giorno per proteggere e coltivare il mio piccolo grande Eden fatto di piaceri semplici, di cose e persone in cui credo, di viaggi, di sussulti del cuore e di ampliamenti dello sguardo, e forse, chissà, non mi perderò in questo mondo così folle....<br />
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Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-4006782662357878602.post-10875624276960293782017-04-21T09:00:00.000-07:002017-04-29T01:43:36.645-07:00L'emozione del gruppo👨👩👧👧Ricordo benissimo il momento in cui, per la prima volta nella mia vita, sentii forte l'emozione di essere parte integrante di un insieme... Avevo 2 anni e 3 mesi e la mattina di Natale mi svegliai a casa di mia nonna, nel lettone di ferro battuto coi miei genitori e la sorellina appena nata che dormiva beata nella culletta accanto. Eravamo una famiglia ed io ero felice❤️ A distanza di tempo, ogni 25 dicembre apro gli occhi nella camera da letto della mia casa, guardo mio marito che dorme e rivivo quella sensazione che rende magico il Natale...<br />
L'estate dei miei 15 anni la mega comitiva di amici mi scuoteva ogni pomeriggio dal torpore della siesta con il richiamo corale "Fidalmaaaaaaaaaaaa"<br />
ed il paesino addormentato riecheggiava della nostra complicità e gioia di vivere adolescenziale..Andavamo al mare, amoreggiavamo, ascoltavamo Vasco Rossi, fumavano di nascosto, ci scolavamo qualche birra la sera ed eravamo un gruppo di amici💛 Ancora adesso, che sono passati tanti anni, nei momenti critici della mia vita, quelli in cui mi sento più sola perché devo prendere decisioni importanti o superare ostacoli difficili, mi succede di sognare la "chiamata" e mi sveglio rassicurata da "Fidalmaaaaaaaaa", che riecheggia nella testa e nel cuore accompagnandomi al cambiamento....<br />
Nell'autunno dei miei vent'anni per la prima volta, nell'attraversare la strada, aspettai di farlo con altre persone perché mi dava sicurezza. Eravamo un gruppo casuale e funzionavamo meglio che da singoli in un attraversamento pericoloso come quello, ragionai nella mia logica di giovane donna che si avviava a superare l' individualismo esasperato dell'adolescenza💙 Oggi che vivo a Roma non ci sono strisce pedonali che io non cerchi di passare con altri sconosciuti, perché quel rito mi restituisce la sicurezza primordiale del gruppo che protegge ed aiuta...<br />
Eppoi, più avanti, l'emozione calda rassicurante e vitale dei gruppi universitari, dei circoli intellettuali, delle reti di amicizia dell'età adulta fondate sulle affinità elettive...<br />
Siamo esseri sociali ed abbiamo bisogno dell'emozione del gruppo, che ci mette alla prova e ci offre supporto. L'essenziale e' non rinunciare mai alla nostra preziosa individualità...<br />
<br />Fidalmahttp://www.blogger.com/profile/17045913061514685646noreply@blogger.com4