venerdì 28 aprile 2017

La solitudine dei numeri ultimi🌚

In un mondo che corre sempre più veloce e spietato lasciandosi dietro valori, legami e lentezza, in un mondo che rende merce persino i sentimenti e le emozioni, ecco in un mondo così a volte ti senti nessuno...Un semplice numero intercambiabile nella sfera del lavoro, dove le politiche di gestione del personale delle grandi aziende misurano la loro efficacia in termini di tagli, oppure la dignità e l'eccellenza imprenditoriale non sono supportate dal sistema economico e bancario... Ti avevano fatto credere che il Lavoro ti avrebbe redento e definito come persona ed ora te lo tolgono con nonchalance, magari da un giorno all'altro, oppure ti risparmiano lasciandoti con una terribile spada di Damocle sulla testa e pronto a rinunciare ai tuoi diritti pur di mantenere la posizione...
Solo le realtà cooperativistiche si salvano, non tutte e comunque ancora per poco....
Nell'ingranaggio consumistico, poi, va anche peggio, perché al netto dei condizionamenti del marketing subliminale, dentro di te lo senti e lo sai che l'unico riconoscimento che ti viene concesso e' quello di consumatore attivo di beni ad obsolescenza programmata. Fanno leva sulle tue emozioni per spillarti soldi strasudati per merci inutili e con un ciclo di vita breve...
Nel microcosmo delle relazioni umane sei costretto a prendere atto che spesso e' l'opportunismo ad avere la meglio...Gli affetti ed i legami disinteressati, quelli da coltivare per il puro piacere ed arricchimento che danno, sono sempre più rari e fragili, sottoposti a forze centripete pronte a disintegrarli per far posto ai nuovi rapporti usa e getta, liquidi avrebbe detto Bauman. Nessuno sforzo, nessun sacrificio e nessun orizzonte a lungo termine...
In un mondo così come fai a non sentirti fragile ed alla mercé degli eventi?
Non ho risposte ma so dove attingere alla mia forza, e cioè nelle passioni, nelle emozioni e negli affetti più autentici... Lotto ogni giorno per proteggere e coltivare il mio piccolo grande Eden fatto di piaceri semplici, di cose e persone in cui credo, di viaggi, di sussulti del cuore e di ampliamenti dello sguardo, e forse, chissà, non mi perderò in questo mondo così folle....

16 commenti:

  1. Sono pienamente d'accordo su ogni tuo punto di questa riflessione. Purtroppo oggi si sono persi molti valori e il lavoro è diventato quasi un miraggio tanto per dirne una. Le passioni da coltivare restano sempre e comunque l'unica salvezza in grado di non farci perdere mai la speranza. Mi preoccupa assai chi invece purtroppo non ne ha davvero neanche una. E credimi, ci sono persone anche così che magari se le inventano a seconda di dove va il vento.
    Bacione bellezza e buon weekend! :*
    Luna
    http://www.fashionsnobber.com

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  2. Concordo sul fatto che saranno le passioni a salvarci, Luna, perché il lavoro come dici tu e' un miraggio e spesso non appaga alcuni dei nostri bisogni più importanti...
    Chi sceglie di non coltivare le proprie passioni o peggio ancora di svenderle opportunisticamente e' destinato ad una vita arida, secondo me...
    Buon fine settimana cara

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  3. Io ho provata sulla mia pelle a mettere nel cassetto le mie passioni per tanti e tanti anni, troppi, e non posso dirvi le conseguenze catastrofiche che ha creato!!! Ma voglio lanciare un piccolo messaggio ormai già logoro e ritrito, ma sempre attuale e vero! Il momento arriva per tutti per inseguire le proprie passioni e proprio quando meno te lo aspetti!!! Buon long weekend Maiko www.comemivestooggi.it

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  4. Giusto Maiko, non e' mai troppo tardi per ritrovare se stessi inseguendo le proprie passioni, anzi e' una conquista meravigliosa e lodevole, soprattutto per chi ci ha dovuto rinunciare per educazione, modelli familiari o esperienze di vita...
    Anche per me e' stato un apprendimento doloroso e salvifico ed ora nessuno mi potra' più fermare!!!
    E noi donne facciamo bene a diffondere questo piccolo grande messaggio così semplice e così potente ed attuale....
    Buon fine settimana anche a te ed a presto!

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  5. Attingere alle nostre forze per proteggere il nostro piccolo orticello è tutto ciò che possiamo fare contro "l'inquinamento". Non è sempre semplice riuscire a conciliare tutto ma utilizzando la passione, della quale parli anche tu, si sprigiona un'energia quasi "magica" che ci permette di fare tutto. Un grande bacio, a presto e buon fine settimana!

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  6. Tante volte mi sono chiesta se il mio non fosse un ripiegamento intimistico, ma poi ho capito che possiamo migliorare il mondo solo partendo da noi stessi e dalle nostre buone pratiche...
    La passione e' la migliore fonte di energia che abbia mai sperimentato e mi permette di conciliare l'inconciliabile, come hai giustamente sottolineato Ale...
    Buon fine settimana a te ed a prestissimo!!!

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  7. Le ns passioni sono le ns ancore di salvezza... guai non averne!
    Bello questo post!
    Kisses, Paola.
    Expressyourself

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    1. Grazie Paola, ne sono convinta anch'io!
      Dopo aver creduto in tanti falsi miti finalmente sono arrivata alla semplice ma incontestabile verità che se vogliamo essere felici dobbiamo seguire le nostre passioni, ovviamente nel rispetto degli altri e senza trascurare i doveri...
      Buon fine settimana

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  8. Senza le passioni,l'amore ed i sogni è come buttare al vento la nostra vita. Sono loro che ci salvano nei momenti difficili. BACI

    http://www.dontcallmefashionblogger.com

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    1. Quanta verità in questa tua lista Esmeralda...
      I sogni, insieme agli affetti ed alle passioni, ci aiutano S realizzarci e migliorarci. Guai a rinunciarci o a farceli togliere da chi ci vorrebbe schiavi di un sistema sempre meno umano...
      Abbiamo il dovere di seguire la nostra natura ed i nostri ideali e solo quando lo facciamo stiamo realmente bene...
      Baci e buon week end!

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  9. Secondo me lasciare che siano la società, il lavoro o determinati status symbol a definirci è un'errore madornale! E' vero che veniamo spinti praticamente fin dalla nascita ad integrarci in certi meccanismi sociali e mentali, ma credo che questo porti inesrabilmente verso una vita fatta solo di frustrazioni e insoddisfazione, e basta un minimo di maturità a senso critico per capirlo...
    Sono gli affetti veri, le passioni ed i nostri principi e valori a defnirci, se li si dà via con tanta facilità per assecondare un sistema che mira solo al piacere immediato con contorno di costante insicurezza per alimentare gli interessi economici di pochi, bè forse è quella la vita che alla fine uno si merita... Magari sembra un discorso crudele ma io sono convinta che se vuoi esser felice devi darti da fare per diventarlo cercando la tua strada, non aspettarti di "acquistare" il pacchetto completo seguendo le istruzioni che ti danno pubblicità e mass-media! :)
    Baci!
    S
    https://s-fashion-avenue.blogspot.it

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    1. Condivido pienamente la tua analisi Silvia e l'unico punto su cui mi trovi pessimista e' la capacità critica della maggior parte delle persone, che purtroppo secondo me si lasciano definire dal sistema...
      Il marketing e' talmente sottile e gli ingranaggi così stretti che molti si fanno condizionare... Rinunciando alla propria felicità, che, come giustamente sottolinei da persona evoluta mentalmente e culturalmente, e' processo e conquista e noi ne siamo gli artefici.
      Grazie per il prezioso contributo e buona giornata!

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  10. Non si può vivere senza passioni.

    L' uomo senza passioni è passivo ed è sicuramente triste.

    Ascoltare la voce della passione, è una vera iniezione di felicità; quando ci si concentra sulle cose che piacciono si attivano le aree del cervello che producono le emozioni positive e aumenta la secrezione di sostanze euforizzanti come la dopamina, le endorfine e tutta una serie di neurotrasmettitori antistress.

    Chi vive in modo passionale difficilmente si sente insoddisfatto e annoiato, e chi è soddisfatto è anche più generoso e vive meglio con gli altri.
    E' tratto da un mio vecchio post del blog, in cui parlavo di come le passioni fossero per l'uomo, fondamentali per vivere. Tu hai parlato anche degli affetti e delle cose semplici...ecco ora la lista è completa, davvero l'uomo per essere felice non ha bisogno di altro! Baci Elisabetta

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    1. Noi passionali conosciamo a livello intuitivo il processo chimico che hai spiegato in maniera chiara ed esaustiva, cara Elisabetta, e pertanto siamo portati ad attivarlo come motore della nostra esistenza...
      Viviamo una vita più complessa e più ricca, sia in positivo che in negativo (ma gli errori ci insegnano tanto) e ci relazioniamo meglio agli altri, perché l'invidia in noi diventa capacità di costruire anziché desiderio di ferire il prossimo...
      A volte nasciamo così, a volte abbiamo bisogno di esperienze per adottare questo stile di vita, ma una cosa e' certa: una volta che l'abbiamo scelto e adottato diventa una seconda pelle e ci da' una grande marcia in più!
      Grazie mille ed a presto!!!

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  11. Ho sempre pensato che le nostre passioni sono le basi sulle quali costruire la nostra vita. Credo però non basti, ma sia necessario studiare tanto e non arrendersi mail.
    Un abbraccio
    Maggie

    Indiansavage.com

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  12. Sono d'accordo Maggie, le passioni rappresentano il punto di partenza imprescindibile su cui dobbiamo apprendere e costruire se vogliamo evolverci ed essere realizzati e felici...
    Buona serata bella!!!

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