venerdì 21 aprile 2017

L'emozione del gruppo👨‍👩‍👧‍👧

Ricordo benissimo il momento in cui, per la prima volta nella mia vita, sentii forte l'emozione di essere parte integrante di un insieme... Avevo 2 anni e 3 mesi e la mattina di Natale mi svegliai a casa di mia nonna, nel lettone di ferro battuto coi miei genitori e la sorellina appena nata che dormiva beata nella culletta accanto. Eravamo una famiglia ed io ero felice❤️ A distanza di tempo, ogni 25 dicembre apro gli occhi nella camera da letto della mia casa, guardo mio marito che dorme e rivivo quella sensazione che rende magico il Natale...
L'estate dei miei 15 anni la mega comitiva di amici mi scuoteva ogni pomeriggio dal torpore della siesta con il richiamo corale "Fidalmaaaaaaaaaaaa"
ed il paesino addormentato riecheggiava della nostra complicità e gioia di vivere adolescenziale..Andavamo al mare, amoreggiavamo, ascoltavamo Vasco Rossi, fumavano di nascosto, ci scolavamo qualche birra la sera ed eravamo un gruppo di amici💛 Ancora adesso, che sono passati tanti anni, nei momenti critici della mia vita, quelli in cui mi sento più sola perché devo prendere decisioni importanti o superare ostacoli difficili, mi succede di sognare la "chiamata" e mi sveglio rassicurata da "Fidalmaaaaaaaaa", che riecheggia nella testa e nel cuore accompagnandomi  al cambiamento....
Nell'autunno dei miei vent'anni per la prima volta, nell'attraversare la strada, aspettai di farlo con altre persone perché mi dava sicurezza. Eravamo un gruppo casuale e funzionavamo meglio che da singoli in un attraversamento pericoloso come quello, ragionai nella mia logica di giovane donna che si avviava a superare l' individualismo esasperato dell'adolescenza💙 Oggi che vivo a Roma non ci sono strisce pedonali che io non cerchi di passare con altri sconosciuti, perché quel rito mi restituisce la sicurezza primordiale del gruppo che protegge ed aiuta...
Eppoi, più avanti, l'emozione calda rassicurante e vitale dei gruppi universitari, dei circoli intellettuali, delle reti di amicizia dell'età adulta fondate sulle affinità elettive...
Siamo esseri sociali ed abbiamo bisogno dell'emozione del gruppo, che ci mette alla prova e ci  offre supporto. L'essenziale e' non rinunciare mai alla nostra preziosa individualità...

4 commenti:

  1. Mi piace molto, come hai reso l'emozione dello stare insieme tra amici nell'età adolescenziale così come in quella adulta.
    Anche se, come scrivi è importante mantenere la nostra preziosa individualità...

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  2. Assolutamente convinta del bisogno di preservare la nostra individualità senza rinunciare al gruppo!!! Ciò che ci rende unici va custodito e valorizzato e non può che arricchire noi stessi ed il rapporto con gli altri... L'omologazione e' il rischio che va scongiurato e gli adulti, benché più consapevoli, a volte ne sono vittime quanto gli adolescenti...

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  3. Grazie Carmen☺️
    Le emozioni che racconto vorrei non fossero fini a se stesse ma anche spunti di riflessione... Mi fa piacere che tu abbia colto quest'aspetto.
    Buon 25 aprile ed a presto!

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